Il Consiglio comunale è l'organo di indirizzo e di controllo politico-amministrativo.
Esso ha competenza limitatamente ai seguenti atti fondamentali: statuti e regolamenti dell'ente, criteri generali in materia di ordinamento degli uffici e dei servizi; programmi, relazioni revisionali e programmatiche, piani finanziari, programmi triennali delle opere pubbliche, bilanci annuali e triennali e relative variazioni, rendiconto, piani territoriali ed urbanistici; convenzioni tra Comuni e tra Comuni e Province, costituzione e modifica di forme associative; assunzione diretta dei pubblici servizi o concessione degli stessi, partecipazione dell'ente a società di capitali, affidamento di attività o servizi tramite convenzione. Istituzione e ordinamento dei tributi, contrazione di mutui non previsti espressamente in atti fondanti del Consiglio comunale ed emissione di prestiti obbligazionari; spese che impegnino i bilanci per esercizi successivi, acquisti ed alienazioni immobiliari.
Il Consiglio partecipa altresì alla definizione, all'adeguamento ed alla verifica periodica dell'attuazione delle linee programmatiche da parte del Sindaco o dei singoli assessori.
Il Consiglio comunale è dotato di autonomia funzionale e organizzativa. I consiglieri entrano in carica all'atto della proclamazione ovvero, in caso di surroga, non appena adottata dal Consiglio la relativa deliberazione.
Il Consiglio comunale dura in carica fino all'elezione del nuovo, limitandosi, dopo la pubblicazione del decreto dei comizi elettorali, ad adottare gli atti urgenti ed improrogabili.
Le sedute del Consiglio sono pubbliche.
In occasione delle riunioni del Consiglio vengono esposte all'esterno degli edifici, ove si tengono, le bandiere della Repubblica Italiana e dell'Unione Europea per il tempo in cui questo esercita le rispettive funzioni e attività.
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE: